Reid Moulis è un designer industriale e fabbricatore di Boston, MA, che attualmente frequenta il Massachusetts College of Art and Design. Lavora con il legno, l'acciaio e praticamente con tutti i materiali su cui riesce a mettere le mani. Di recente ha vinto una sfida di design sponsorizzata da KeyShot. Qui ci parla della sua ispirazione e dei suoi strumenti preferiti in KeyShot.

Reid Moulis

Portafoglio | LinkedIn | Instagram

Come ha iniziato a creare immagini 3D e come ha imparato KeyShot?  

Ho iniziato a giocare con il rendering e il lavoro in 3D all'inizio della scuola superiore, semplicemente giocando con vari programmi, provando l'illuminazione, l'animazione, i materiali, la modellazione, ecc. Quando ho frequentato il corso di CAD alla mia università e ho familiarizzato con KeyShot, mi sono sentito come a casa.

Quali sono i vostri progetti preferiti?  

Di recente ho terminato uno sgabello in compensato sagomato tenuto insieme dalla tensione dei cavi: se si rimuovono i cavi l'intero sgabello cade a pezzi, ma se viene messo in tensione è un pezzo di arredamento completamente solido. Mi piace il suo aspetto ed è molto comodo da sedersi. Mi sembra davvero di essere "io".

Come descriverebbe la sua filosofia di design?  

Mi piace poter vedere i segni di come un oggetto è stato creato e come funziona. Tutti i nostri prodotti provengono da qualche parte e sono stati realizzati da qualcuno, perché non mostrarlo? Credo che ci sia molta bellezza in questo.

In quale punto del processo utilizzate KeyShot? 

Ogni volta che voglio mostrare a qualcuno un modello 3D, sia esso un cliente o un semplice amico. Vale sempre la pena di inserire un modello in KeyShot e di applicargli una bella illuminazione e dei materiali; lo fa sembrare molto più reale.

Quali sono i vostri strumenti preferiti di KeyShot ?  

La cosa che preferisco di KeyShot non è uno strumento specifico, ma la facilità e la velocità con cui può essere realizzato. Si può ottenere un rendering davvero bello in 20 minuti; si inserisce il modello, si aggiungono i materiali, si imposta un backplate e un ambiente di illuminazione, si spruzza un po' di creatività ed ecco che si ottiene un rendering straordinario. Se dovessi scegliere uno strumento preferito in particolare, probabilmente direi la prospettiva di corrispondenza. È troppo utile per non essere menzionato. 

Dove trova la sua ispirazione? 

Sono svedese e finlandese, quindi i mobili scandinavi della metà del secolo scorso erano presenti in tutta la mia casa e in quella dei miei nonni. Credo che vedere quei bellissimi mobili in teak e ciliegio mi abbia introdotto al concetto di "design" come qualcosa di separato dalla produzione, dalle belle arti o dall'ingegneria.

Che tipo di lavoro vorrebbe fare dopo la laurea? 

Mi piacerebbe lavorare all'intersezione tra design e fabbricazione. Mi piace lavorare con le mani e vedere qualcosa passare dal cervello alla carta, al rendering alla realtà.